di Samuel Cogliati
• luglio 2022 •
Sono iniziati i campionati europei di calcio femminile. È in momenti come questo che emerge con evidenza quanto gli inni nazionali non siano solo anacronistici, ma anche problematici in termini di inclusività di genere…
“Sorelle d’Italia…”, “Aux armes citoyennes !”
Il punto è che gli inni nazionali sono spesso brutali canti di guerra, pensati e scritti da uomini solo per gli uomini, rappresentazione plastica e sonora di una doppia arretratezza culturale di cui sarebbe ora di liberarsi. Così, tanto per fare un piccolo passo avanti simbolico nel XXI secolo. •
[foto CC Threecharlie, CC BY-SA 4.0]