(Treviso: il Cagnan della Roggia o Siletto)
Al Med di Treviso la cucina non è “a vista” (fissazione contemporanea un po’ noiosa), ma alcuni tavoli sì.
E, per inciso, si mangia e si beve bene
di Samuel Cogliati
marzo 2014
“Tavolo con vista” s’intitola questo pezzo. E non è una metafora. Perché al Ristorante Med, se siete fortunati (e non avete soggezione del vuoto) potrebbe capitarvi la fortuna di vedervi assegnare un tavolo sull’acqua. Sul serio. L’architetto che ha curato l’attenta, sobria ma scenografica ristrutturazione di questo elegante locale in un quartiere riqualificato del centro storico di Treviso ha avuto la brillante idea di inserire un’ampia lastra di vetro nel pavimento, sotto la quale scorre una delle numerose canalizzazioni del Sile. Potrebbe dunque accadervi di cenare sulle acque…
Al Med, tuttavia, aperto con una gestione interamente rinnovata a inizio 2013, non ci si va solo per questo. Il servizio è curato e professionale, senza lesinare sul personale. La cucina ha mano generosa e vellutata, non improntata alla leggerezza assoluta, almeno per quanto abbiamo sperimentato noi, ma comunque ben digeribile e dosata con criterio. Dopo la spuma di pan brioche con formaggio caprino, proposta come mise en bouche, abbiamo optato per una crema di patate con acciughe, nervetti e funghi, invitante, saporita ed elegante. A seguire, un risotto di stagione con radicchio e lamelle di parmigiano, ben eseguito, misurato e abbondante. La rilassatezza delle porzioni, che non vi faranno uscire con la fame, è un altro punto a favore del Med. Per concludere la cena ci è stata offerta una frittella ripiena di mascarpone al caffè, di apprezzabile finezza.
Una nota a parte merita l’ampia carta dei vini. Numerose proposte locali, ma anche tanta Francia – soprattutto Borgogna e Champagne – che, nonostante un’impostazione un po’ ingessata su referenze classiche senza grandissime sorprese, non fa difetto né per varietà né per competenza. Intelligente la politica di ricarichi saggi, e degna di encomio la scelta di proporre una buona dozzina di vini al calice, a partire da 3 euro. Tanto di cappello. Peccato forse per l’assenza di mezze bottiglie, ma siamo pur sempre in Veneto…
Il conto? Noi, per acqua, coperto, le due portate ordinate, e una bottiglia di chablis 2012 Jean-Paul & Benoît Droin abbiamo speso 53 euro. Ci torneremo.
Med Ristorante
Piazza del Quartiere Latino, 13
31100 Treviso
t. 0422.41.97.87
www.ristorantemed.it