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Il periodico
Dopo una laboriosa (e avventurosa) preparazione, a ottobre 2009 esce il numero zero di www.possibilia.eu periodico online per curiosi. Una realizzazione che riflette l'orizzonte libero e senza preconcetti della nostra linea editoriale.
Da subito, un gruppo di autori aderisce al progetto, alcuni dei quali formano il nucleo redazionale più stabile.
Possibilia si non si propone di fare informazione in senso stretto: tante altre testate più veloci e attrezzate ricoprono già questo ruolo. La nostra rivista desidera offrire ai suoi lettori contenuti insoliti, dando diritto di cittadinanza a temi o chiavi di lettura spesso trascurati o snobbati. Un periodico generalista a 360 gradi? Solo in parte. Possibilia non funziona per compartimenti tematici, ma per modalità di approccio alla materia. Accoglie così una sezione per Dilettarsi, una per Pensare e una per Sorridere. Si aggiungono una sezione di News - la sezione “d'attualità” della testata - e una sezione destinata ai Pubbliredazionali, con lo scrupolo di mantenere eticamente distinti contenuti commerciali e redazionali, valorizzando così entrambi.
Con la nuova versione della rivista, inaugurata nel 2012, abbiamo deciso di aggiungere una sezione (le Rubrilie) dedicata alle nostre passioni: il vino, il rugby e il viaggio.

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I libri
Nel 2010, gli esiti incoraggianti della rivista e il desiderio di ampliare il progetto editoriale dànno vita alla parte cartacea della nostra attività.
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Una delle rare azioni d'attacco degli Aironi nel secondo tempo contro l'Ulster, ultima gara persa in coppa Europa.
Foto Samuel Cogliati.
Rugby: Heineken Cup

L'Europa è ancora troppo per le italiane
Torneo finito per Aironi e Benetton. Una sola vittoria tricolore in dodici gare. Dall'8 aprile i quarti di finale.

Fuori sia Treviso sia Viadana. Finisce presto - prevedibilmente - l'avventura delle due squadre italiane impegnate in Heineken Cup, la massima competizione europea per club. Stagione difficile, per i veneti del Benetton e i lombardi degli Aironi.

Gli Aironi Rugby - nati solo pochi mesi fa dalla franchigia tra Viadana, Parma, Mantova e altre realtà minori - hanno incassato 5 sconfitte su sei partite, 211 punti (65 realizzati), 30 mete (4 realizzate). Statistiche eloquenti su quanto sia ancora lunga la strada da percorrere per gli “all blacks della Bassa”, in una stagione di esordio europeo e di rodaggio. Eppure, dopo la sostituzione di coach Franco Bernini con il gallese Rowland Phillips (il 7 novembre 2010), è stata proprio la coppa Europa a dare l'unica vera soddisfazione della stagione a Viadana, con la sensazionale vittoria casalinga (28-27) contro i vice campioni continentali del Biarritz.
«Ci aspettavamo una parte finale della pool molto dura - confessa il presidente Silvano Melegari -. È in questa fase in cui si giocano le qualificazioni e i primi posti dei gironi che la differenza tra noi e il top delle squadre europee si acuisce». E Rowland Phillips ha aggiunto: «Ora bisogna lavorare per continuare a costruire la struttura». Se lo merita senz'altro il pubblico generoso (oltre 34mila spettatori complessivi nelle partite di casa).

Zero vittorie, quest'anno, per la Benetton Treviso, che è riuscita sfiorare l'impresa solo all'esordio casalingo contro i tenacissimi Leicester Tigers (29-34). Alla fine, 109 i punti segnati dai trevigiani, contro 248 incassati: un attacco più prolifico di quello lombardo, ma anche una difesa meno efficace, quanto meno stando ai numeri. Come gli Aironi (sconfitti in casa dai nordirlandesi dell'Ulster 6-43), anche la Benetton ha chiuso il suo girone di Heineken con un passivo pesantissimo: 62-15 a Leicester.
Lusinghiero invece il percorso in Magners League - il campionato europeo cui da quest'anno partecipano le due squadre italiane - dei veneti. Finora, infatti, il bilancio è sostanzialmente in equilibrio, con 6 vittorie e 6 sconfitte.
Qualificate per la fase finale di coppa Europa: Tolosa, Tolone, Perpignan e Biarritz (Francia); Leinster (la favorita dai bookmaker) e Ulster (Irlanda); Northampton e Leicester Tigers (Inghilterra). Questi i quarti, dall'8 aprile: Perpignan-Tolone, Biarritz-Tolosa, Leinster-Leicester (una rivincita della finale 2009), Northampton-Ulster.

Ora il rugby italiano è atteso al varco del Sei Nazioni 2011, dopo i poco incoraggianti risultati degli ultimi tre anni (due vittorie in 15 gare). Calcio d'inizio, per il XV guidato da Nick Mallet, sabato 5 febbraio alle 15.30, allo stadio Flaminio di Roma, contro l'Irlanda.
Samuel Cogliati
     
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